2020
SINDROME DI KEPLERO
22/06/20 15:34
Video molto frainteso, a cui tengo molto, bisogna avere la pazienza di ascoltarlo fino alla fine.
Un Piacere ed un onore l’amicizia di Francesco Cavalli Sforza
SINDROME DI KEPLERO
A parte il recente romanzo-triller così intitolato, la Sindrome di Keplero si può riferire al senso di angoscia, confusione e spiazzamento che si prova quando alcune certezze vengono minate alle fondamenta, sostituite da un senso di vastità, semplicità o grandezza, difficili da accettare.
Fa riferimento alla difficoltà che incontrò l’astronomo Keplero nel dimostrare il fatto che la Terra fosse solo un pianeta orbitante attorno al Sole e non il centro dell’Universo. Per la maggioranza dei suoi contemporanei questo era qualcosa di inaccettabile e fonte di angoscia. E’ anche il caso del mito della “pelle bianca” che, per secoli, ha sostenuto il paradigma della “supremazia della Razza Bianca”. La scienza, quella vera, ha demolito da tempo questo mito: le differenze fenotipiche di Homo sapiens sono solo un recentissimo (su scala evolutiva) adattamento ad alimentazione ed ambiente. Con buona pace di chi, ancora oggi, prova rabbia o angoscia per queste scoperte. Dalle malattie semplicemente ci si cura, dal sogno ci si sveglia.
Un Piacere ed un onore l’amicizia di Francesco Cavalli Sforza
SINDROME DI KEPLERO
A parte il recente romanzo-triller così intitolato, la Sindrome di Keplero si può riferire al senso di angoscia, confusione e spiazzamento che si prova quando alcune certezze vengono minate alle fondamenta, sostituite da un senso di vastità, semplicità o grandezza, difficili da accettare.
Fa riferimento alla difficoltà che incontrò l’astronomo Keplero nel dimostrare il fatto che la Terra fosse solo un pianeta orbitante attorno al Sole e non il centro dell’Universo. Per la maggioranza dei suoi contemporanei questo era qualcosa di inaccettabile e fonte di angoscia. E’ anche il caso del mito della “pelle bianca” che, per secoli, ha sostenuto il paradigma della “supremazia della Razza Bianca”. La scienza, quella vera, ha demolito da tempo questo mito: le differenze fenotipiche di Homo sapiens sono solo un recentissimo (su scala evolutiva) adattamento ad alimentazione ed ambiente. Con buona pace di chi, ancora oggi, prova rabbia o angoscia per queste scoperte. Dalle malattie semplicemente ci si cura, dal sogno ci si sveglia.
Comments
Chiodi e Coronavirus
22/06/20 15:30 Filed in: Meditazione | coronavirus
CHIODI E CORONAVIRUS
“Se il solo strumento che possediamo è un martello, vedremo in ogni problema un chiodo”
E poiché ora vi possono essere molti problemi comincia la caccia all’informazione per risolverli. Ma il martello che è dentro di noi ha già fatto la sua scelta su quali informazioni trovare.
Il martello dentro di noi non è mosso dalla razionalità. Il martello dentro di noi è alla disperata ricerca di chiodi. Il martello dentro di noi ha bisogno si sentirsi efficiente, preparato, capace di discernere. Ma soltanto all’interno di una vasta gamma di chiodi. Personalmente, in questo momento storico, trovo interessanti i chiodi del complotto e della vista d’insieme. I chiodi del complotto si basano sul fatto che a “pensare male si fa peccato, ma ci si prende sempre” sono chiodi che fanno leva sui meccanismi del potere, sul realismo storico ed economico: i pochi potenti che controllano i molti tenuti all’oscuro. Sono chiodi antichissimi e viscerali, molto comuni alle culture “rettilinee” che hanno il pregio di de-responsabilizzare l’individuo: la colpa è di “altro” che noi, basta svegliarsi, informarsi, ed impedire al male di fare il suo sporco gioco a nostre spese. Con questi chiodi non cambio nulla della mia vita quotidiana perché sono altri il problema. Il loro Archetipo è la Furbizia. I chiodi della vista d’insieme si basano sul fatto che siamo biologicamente tutti interconnessi, una vera e propria rete, non solo fra umani, ma anche con gli altri animali, vegetali e realtà geografica: noi siamo parte del sistema e ciò che facciamo al sistema lo facciamo anche a noi stessi. Sono chiodi antichissimi ed intuitivi, molto comuni nelle culture “circolari” che hanno il pregio di responsabilizzare l’individuo: anche io sono parte del problema, basta svegliarsi, informarsi, e comprendere che anche chi è in malafede è una goccia mossa dalle stesse onde che muovono me. Con questi chiodi sono stimolato a cambiare le piccole azioni della mia vita quotidiana poiché inevitabilmente interferiscono con il tutto. Il loro Archetipo è l’Umiltà. Personalmente cerco di armonizzare i chiodi della Furbizia con quelli dell’Umiltà. Buon Martello a tutti
“if the only tool you have is a hammer, to treat everything as if it were a nail”
(Abraham Maslow, The Psychology of Science: A Reconnaissance, 1966, cap. 2)
IL SILENZIO TONANTE
22/06/20 15:23 Filed in: Meditazione | video
"vedere il Sole anche se ci sono le nuvole, vedere l'erba verde anche se c'è la neve" può essere prezioso nei tempi difficili. Buon Silenzio Tonante a tutti.
VIRUS E GUERRA
22/06/20 15:19 Filed in: Meditazione
NON E’ UNA GUERRA
Innumerevoli e capillari le espressioni di guerra in questi giorni, addirittura anche un videogioco! Il virus non ci odia, come “entità biologica parassita” non sa neppure della nostra esistenza. Dirigere i pensieri verso l’odio ed il conflitto è invece una scelta umana importante. Che non aiuta né i rapporti fra le persone, né chi in questo momento è, guarda caso, “in battaglia” con il male.
Le parole hanno un grande potere e sono l’impalcatura, il telaio, dei nostri pensieri e delle nostre emozioni. Il primo capitolo del Dao De Jing dice che 有名万物之母 “Con un Nome è la Madre dei diecimila esseri”. Ma è importante che sia il “vero” nome. Da una bugia derivano solo bugie, anche pericolose. Dare un Nome, definire chiaramente qualcosa è anche il primo passo per comprenderlo.
Quello che stiamo vivendo può avere tanti nomi: emergenza, tragedia, tempesta, Koyaanisqatsi (un modo insostenibile di vivere, in lingua Hopi).
Ma non è una guerra.
Vivere quello che stiamo vivendo come “guerra” è una facile scappatoia: in guerra basta vincere, eliminato il nemico torna tutto come prima. Esaminare invece un modo insostenibile di vivere e trovare adeguate soluzioni richiede molto di più. Richiede un mondo nuovo.
Dante (Santone di Quartiere, vivente)
“trattare una malattia come fosse una guerra ci rende ubbidienti, docili e, in prospettiva, vittime designate”
Susan Sontag (Filosofa e Storica 1933 - 2004)
SE NON POSSIAMO
22/06/20 15:13 Filed in: Meditazione
SE NON POSSIAMO ANDARE FUORI
ANDIAMO DENTRO
Apro a caso in Daodejing e arriva il capitolo 47!
Lo trovo molto indicato in questo momento di “contenimento”. E trovo che la frase “se non possiamo andare fuori andiamo dentro” riassuma ulteriormente la sua essenzialità. Così mi diverto ad elaborare un’ immagine da condividere.
Qui una personalissima traduzione del capitolo 47:
Senza uscire dalla porta
Conosco il mondo,
Senza guardare dalla finestra
Scorgo la via el cielo.
Più lontano vado meno conosco.
Per questo il saggio
Senza viaggiare conosce,
senza vedere distingue,
Senza agire completa.
Dao De Jing 47
不出户,知天下;
不窥牖,见天道。
其出弥远,其知弥少。
是以圣人 不行而知,
不见而名,不为而成。
Affascinante che in alcuni testi la frase bùjiàn ér míng 不见而名 “senza vedere distingue” (l’ultimo carattere è il Nome 名 Ming, con cui si distinguono le cose) è tramandata anche con 不见而明 di uguale pronuncia, ma con il Ming 明 finale che significa luminosità, comprensione. Così la traduzione diventa: “senza vedere s’illumina”.
Come un cieco che proprio perché non vede la Luce, ne coglie l’essenza.
Bellissimo.
Buon andare dentro a tutti
EUGLENOIDS
Trasformano energia dalla luce con la clorofilla, ma sono invisibili ad occhio nudo. A differenza dei vegetali che normalmente percepiamo, le Euglene si spostano, anche molto vivacemente, tramite un flagello natante. Possiedono uno stigma, una macchia rossa che le rende sensibili alla intensità e direzione della luce. Possono passare dallo stadio palmelloide, circolare e perfettamente immobile, a quello mobile, a seconda delle condizioni ambientali. Molte specie in assenza prolungata di luce di luce possono fagocitare e predare altri organismi passando dalla condizione autotrofa-vegetale a quella eterotrofa-animale. Le Euglene sembrano molto hippy: se si può vivere di luce perché faticare per andare a caccia? Ma quando tocca... Le Euglene sono composte da una sola cellula. La nostra condizione di mammiferi di medie dimensioni ci fa considerare importante solo ciò che facilmente percepiamo. Normalmente siamo inconsapevoli dell’immensa quantità di vita che ci circonda, ma che sfugge al range dei nostri sensi. Un microscopio, un telescopio, un erbario, possono avere la stessa importanza, per un giovane, dell’educazione umanistica, dell’educazione sentimentale o della pratica della meditazione. Strumenti che ci aiutano ad essere ospiti migliori di questo pianeta, perché si difende solo ciò che si conosce. (Immagini ottenute con microscopio Zeiss Axio) Dante Basili Arpa Luca Michelacci Darbouka
L'Infinito accanto a noi
E’ un piccolo organismo che si nutre di batteri.
Il suo corpo è ricoperto di migliaia di “cilia” il cui movimento sincronizzato permette il moto in tutte le direzioni, anche la retromarcia. Alcune di queste cilia hanno una funzione puramente tattile, per interagire con l’ambiente esterno, altre come quelle intorno al “citostoma” la bocca, hanno la funzione di introdurre il cibo creando correnti e vortici. E’ dotato di “tricocisti”, arpioni che possono essere proiettati a scopo di difesa, ma anche per ancorarsi su di un substrato. Si riproduce sia sessualmente che per divisione (moltiplicando se stesso). La riproduzione sessuale avviene coniugando le due cavità orali (come un bacio) come nell’ultima immagine del video. Se si impedisce a Paramecium di “coniugarsi” si può moltiplicare solo per circa 350 volte e poi si estingue. Tanta complessità in un organismo invisibile ad occhio nudo, che è composto da una “sola cellula”! I Parameci di questo video vivono sotto un vaso di fiori, nella palestra dove quotidianamente faccio allenamento. Non c’è bisogno di andare lontano per percepire la meraviglia della Vita. Ingrandimenti di 100x 200x e 400x con Zeiss Axioskop
LE PIANTE CHE NON SI VEDONO
22/06/20 15:03 Filed in: scienza
LE PIANTE CHE NON SI VEDONO Oggi avevo bisogno della mia dose di meraviglia. Così sono sceso al torrente e in una pozza d’acqua, da sopra la superficie di un sasso immerso ho prelevato un frammento di quello che sembra solo una poltiglia marrone. Quindi arrivato a casa ho messo un frammento del frammento di questa poltiglia sopra un vetrino e l’ho guardato al microscopio. Sapevo quello che avrei trovato, perché amo guardarle fin da bambino: colonie di migliaia di diatomee, piante composte da una sola cellula, avvolte in una meravigliosa struttura di silicio. Le diatomee si costruiscono una casa di quarzo, diversa da specie a specie. Quelle di oggi che ho sotto gli occhi sono per la maggior parte anche mobili e si spostano lentamente alla ricerca delle miglior condizioni ambientali e di luce. Quel pallino verde che invece vedete vorticare velocemente è un flagellato, non ha nessuna teca di cristallo e si sposta battendo nell’acqua due flagelli, a livello evolutivo è più antico delle diatomee, ma anche lui è un vegetale, si nutre di luce e si sposta per cercare le migliori condizioni. Ho fatto qualche ripresa video poi ho messo il vetrino in una capsula Petri umidificata in modo che questi organismi possano vivere indefinitamente, compiranno i loro cicli vitali nel loro micromondo e non voglio ucciderli per il mio desiderio di guardali. Così fra del tempo potrò guardarli ancora ed ancora, e scoprire cosa cambia nel loro Universo, nella piccola goccia d’acqua. La Vita è molto più di quello che percepiamo, per questo è importante proteggerla a priori. Si chiama “principio di precauzione” : difendo la Natura e l’Ambiente perché neppure posso immaginare la sua complessità e vastità. Posso solo meravigliarmi.
(nella foto diatomea Cymbella 1000x immersione in olio Zeiss Axioskop)
Sho Bo 36 Tecniche
Un omaggio al mio Maestro Yuan Zumou. Con gratitudine. Questo vecchio video è stato molto amato dalla comunità di praticanti di Shou Bo. Oggi lo ripubblico in una migliore definizione con i caratteri cinesi classici (non semplificati) di ogni tecnica.
UNDICI ANNI
22/06/20 14:55 Filed in: video
UNDICI ANNI In tutti questi anni i video caricati sul canale sono diverse centinaia. In questo speciale ho inserito nella descrizione i link di tutte le playlist per poter trovare facilmente i contenuti. Palmo e Pugno e buona pratica.