LA TRISTEZZA DEL POLMONE
LA TRISTEZZA DEL POLMONE
“OMBRA
Ti ascolto sorella, che sempre mi accompagni, ferita, delusa, impaurita.
Ti abbraccio senza crederti fino in fondo, tu esisti perché c'è il Sole ed io lo sento, lo nutro in me e intorno a me... con te. “
Marina Coppa
“In MTC vi sono alcuni aspetti interessanti che possono essere di riferimento. Chi percepisce il mondo (e se stesso) totalmente senza Ombre, in una condizione di "beatitudine" è, in Medicina Cinese, in uno squilibrio di "vuoto di Polmone". Cioè in una condizione di "morto da vivo" con la difficoltà di percepire e prevenire eventuali pericoli, altrimenti facilmente percepibili.
Una assenza di Tristezza.
Al contrario chi vede tutto come Ombre, sia all'esterno che all'interno, è in una condizione di "pieno di Polmone". Anche esso è in una condizione di "morto da vivo" perché il cinismo, l'autoreferenza e la demotivazione congelano la sua vitalità.
Un eccesso di Tristezza.
Chi invece ha una energia Metallo/Polmone in Armonia, equilibrata, sperimenta la "sana" Tristezza di chi convive con la propria Ombra. La tristezza di chi è consapevole dei propri limiti, ma anche della propria bellezza, unicità e potenzialità.
La tristezza/poesia dell'esistenza.
Interessante come in occidente sia di immediata comprensione il Pieno di Polmone, equiparandolo alla Depressione (melancolia direbbero gli antichi) mentre il Vuoto di Polmone con la sua Beatitudine non sempre è percepito come uno squilibrio, bensì una qualità. Non a caso definiamo i nostri Santi come "Beati". L'equilibrio di Polmone/Metallo infine potrebbe essere equiparato al vero Filosofo per il quale la "sana tristezza" è un concetto familiare.”
Dante Basili
Insufficienza Polmone: Beatitudine, assenza di tristezza.
Armonia Polmone: Tristezza
Eccesso Polmone: Melancolia, troppa tristezza.
Materiale tratto da “Il Kit delle Emozioni” ciclo di seminari tenuti da Marina Coppa e Dante Basili sulle Quindici Emozioni della MTC.
Nei Jing e la Primavera
Nel Neijing è scritto che per mantenersi in buona salute, in primavera, bisogna fare: 广步于庭,披发缓形,以使志生. "Grandi passi intorno al cortile, capelli sciolti e corpo in libertà, esercitandosi alla Volontà di Vita."
Certo chi pratica arti marziali e qigong può fare qualcosa di più, ma va benissimo anche un poco di jogging al parco.
E' comunque un momento di un lavoro dinamico per espellere le tossine dell'inverno e per dare una "spinta" alla vita che arrivi fino a fine dell'estate.
Assecondare la pigrizia, in questo momento, proprio non va bene. Al massimo è consentito il pisolino all'ombra di un grande albero, con un fiore fra le labbra e godendosi lo 发陈 "zampillare" della primavera.
D: E quando l'inverno salta direttamente all'estate?
R: "Che non ci siano più le stagioni" era una terribile maledizione del mondo antico cinese. Di questo squilibrio doveva pagarne direttamente l'Imperatore, con digiuni e riti, in quanto mediatore e rappresentante del Cielo in terra. Oggi dobbiamo esercitarci ad essere resilienti.
Dante Basili
I sentimenti nella Medicina Cinese
I SENTIMENTI NELLA VISIONE DELLA MEDICINA CINESE E IL SOSTEGNO CON LO SHIATSU.
RELATORE CARLO TOLLER DELLA SCUOLA SHEN SHIATSU
Per la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) non c'è divisione tra corpo e psiche ma sono due aspetti che si compenetrano l'un l'altro legati da una relazione biunivoca. L'esistenza è espressa dall'unione di corpo, mente e spirito e la sua manifestazione sotto tutti gli aspetti è il "QI" soffio vitale.
L'energia, secondo la MTC, è tutto ciò che compone il corpo e ne attiva i processi vitali ed è anche tutto ciò che ci mette in relazione con il mondo esterno. La vita è quindi vista come un "cammino" di evoluzione fatto di relazioni e la salute come un processo, in continuo movimento, che porta consapevolezza.
Da quando veniamo al mondo viviamo esperienze che ci fanno provare emozioni, dando luogo a movimenti di energia nel corpo che si relazionano con le caratteristiche costituzionali dell'individuo e con il suo percorso di trasformazione. I sentimenti ci nutrono e, così come il cibo, vengono sottoposti a un processo di elaborazione che permette la costruzione e continua ricostruzione della persona. Il vissuto emotivo entra quindi nel sangue e circola con esso.
Quando la nostra capacità di trasformare le esperienze in qualcosa di utile per il nostro cammino evolutivo viene meno, quando non riusciamo più a gestire e controllare i sentimenti ma sono loro a controllare noi, avviene un trattenimento delle emozioni provate che determina la comparsa di segni e sintomi all'interno del "sistema" corpo-mente.
Il seminario propone:
- 1)di esaminare, sotto l'ottica della Medicina Cinese, i sentimenti e il loro impatto su Qi e Sangue, sugli organi e sui canali energetici
- 2)fornire degli strumenti di diagnosi energetica nelle disarmonie causate dai sentimenti
- 3)spunti pratici di trattamento utili per aiutare il percorso trasformativo della persona
- 4)possibilità di trattamento di canali e punti specifici nelle disarmonie create dal trattenimento delle singole emozioni
Il contenuto degli argomenti trattati è frutto: dello studio della MTC e della MCC (Medicina Cinese Classica) con particolare riferimento al capitolo 8 del "Ling Shu"(Cardine Spirituale) testo classico della Medicina Cinese che fa parte del Huang Di Nei Jing (Canone interno dell'imperatore giallo) concepito e poi scritto tra il II secolo A.C. e il II secolo D.C. sotto la dinastia Han, dell'esame di altri testi e scritti sugli aspetti psichici nella Medicina Cinese, dell'esperienza in anni di lavoro a sostegno del disagio con lo Shiatsu e della collaborazione con professionisti in psicoterapia, osteopatia, omeopatia e agopuntura.
Carlo Toller inizia gli studi come operatore shiatsu nel 1995 seguendo il maestro Giorgio Toller e dal 2002 è iscritto al R.I.O.S. Segue inoltre seminari con Claudia Beretta, Soul Goodman, Roberto Lazzaro, Maurizio Parini e Franco Bottalo. Insegnante ai corsi professionali dal 2003, dirige la Scuola Shen Shiatsu dal 2006 ed è iscritto all'albo insegnanti della FISIeO con la quale ha seguito vari seminari di aggiornamento professionale. Dal 2006 tiene corsi di formazione avanzata per operatori professionisti. Si specializza in Medicina Cinese Classica presso l'istituto D.E.O. di Milano diretto da F. Bottalo. Ha collaborato in qualità di operatore ed insegnante shiatsu con vari enti pubblici in progetti di interesse sociale quali il supporto ai detenuti e la riduzione del danno nel consumo di alcool e stupefacenti. Oltre al lavoro nel suo studio privato, dal 2008 collabora con altre figure professionali (psicoterapeuti, osteopati, agopuntori, omeopati) nel sostegno di pazienti in terapia. Ha fondato l'associazione "Il Cerchio Olistico" con la quale svolge un lavoro di diffusione dell'approccio olistico partecipando in qualità di relatore a conferenze sulla salute. Insegna Medicina Cinese presso la scuola di naturopatia ANEA. Studia e pratica qi-gong e taiqi.
Il seminario avrà luogo a Forlì il 27 e 28 maggio 2017 presso il centro VAYU Scuola di Yoga del
M° Francesco Maltoni a Forlì in Via Jolanda Baldassari 6 (traversa viale Bologna sopra la profumeria CAD.)
Inizio lezioni giorno sabato 27 ore 10.00 – 13.00
Pausa break 13.00 – 14.30
Inizio lezioni 14.30 – 18.30
Inizio lezioni domenica 28 ore 9.00 – 13.00
Pausa break 13.00 – 18.30 fine lavori
Per informazioni e prenotazioni tel a Luca Michelacci 333 3635030 oppure l.michelacci@gmail.com
Numero massimo partecipanti 40.
Possibilità di pernottamento per chi viene da fuori Forlì
Viktor Grauer e la Suzione
La ricerca di V. Grauer è illuminante e di ampia portata. Nel video qui sotto lo cito a proposito della suzione e della coppettazione.
Grauer è sia un umanista, è compositore e musicologo allievo di Alan Lomax, che un esperto di genetica delle popolazioni.
Con rigore scientifico ci porta a considerare e riconsiderare aspetti del quotidiano che sarebbero sfuggiti ad un "semplice" scienziato. Il suo è un matrimonio molto fecondo: come praticante di arti marziali sono rimasto colpito dalle sue conclusioni sui luoghi comuni dell'aggressività umana e come appassionato di cultura cinese sono rimasto sorpreso dalla sua interpretazione del mito dell'Imperatore Giallo dal punto di vista della genetica delle popolazioni.
Da studiare, sviluppare e magari criticare, ma con basi forti, almeno come le sue
Tuina e Cefalee
Nel Tuina 推拿, il massaggio cinese, esistono numerose tecniche combinate in sequenza, delle vere e proprie Daolu a tema.
Interessanti ed efficaci, sia ad uso familiare che come arricchimento professionale sono "I Sei trattamenti per il mal di testa" a cui abbiamo dedicato un seminario intensivo all'interno del corso professionale di Shiatsu della scuola Tiandihe.
Elenco delle tecniche in cui l'operatore parte da dietro:
1) 拿捏肩井 Na Nie Jian Jing
2) 按揉颈 An Rou Jing
3) 点揉风池 Dian Rou Feng Chi
4) 按揉太阳 An Rou Tai Yang
5) 搓法 Cuo Fa
6) 提百会 Ti Bai Hui
Nel video la spiegazione dettagliata dei sei trattamenti.
SHIATSU E ANSIA
L’ANSIA E I DISTURBI DELLO SHEN
Fra i disturbi più ricorrenti che si possono riscontrare fra gli Uké, l’ansia è senza dubbio la più diffusa.Chiunque nella vita ha provato questa emozione che si manifesta con respiro corto, irrequietudine, tachicardia, tic nervosi, paura da prestazione e quant’altro. In linea di massima, queste condizioni possono essere presenti solo in momenti particolari della nostra vita e trovano una normale soluzione quando cessano le cause esterne che le hanno generate.Il problema nasce quando queste persistono nel tempo o quando l’origine dell’ansia è interna, endogena, arrivando anche a minare la propria autostima.
Lo Shiatsu da sempre è un ottimo strumento, di ausilio anche alle tecniche di psicoterapia, per ricreare fisicamente le condizioni generali di giusta misura delle cose, di come possono essere vissute dando loro il giusto peso e valore.
Il lavoro che andremo a spiegare si basa sia sull’esperienza personale e sulla tradizione orientale.
LA PRATICA: (video)
INIZIEREMO con un’indagine energetica degli organi nell’addome.
Procederemo poi con un trattamento completo del canale energetico di (Mastro del Cuore) MC, tenendo come punto Madre VC 17 / Ren Mai 17 Shanzhong (centro del torace). L’intenzione è quella di disperdere verso l’esterno l’energia stagnante nel petto,
Spesso RM 17 è dolente al tatto e l’Ukè mal sopporta la presenza di dita in tale punto, quindi è bene non esagerare con la pressione, si può comunque trattare la zona anche solo con il palmo della mano facendo modo che MC 8 Lao Gong (palazzo del lavoro) sia sopra a RM17. Il lavoro va eseguito su entrambe le braccia.
MANTENENDO sempre Ukè in posizione supina andremo a trattare ora il canale energetico di (Vescicola Biliare) VB. Partendo da VB 25 Jingmen (porta della capitale) piegheremo la gamba di Ukè portando il ginocchio verso l’interno e cominceremo a trattare la coscia e la gamba giù fino al piede. Questa operazione va eseguita alcune volte su entrambi i lati.
Anche in questo caso tenderemo a dirigere l’eccesso di energia bloccata in alto verso il basso, verso i piedi per scaricarla a terra. La VB ci dà simbolicamente la possibilità di scegliere, di guardare a destra e a sinistra, di non fissarci sulle cose.
Questa prima parte del lavoro può essere usata come trattamento rilassante per qualsiasi pratica di Shiatsu.
Ora ci posizioneremo dietro la testa di Ukè e cominceremo ad aprire simbolicamente con entrambi i pollici tutta la fronte, dalla zona centrale fino alle tempie, dopodiché con il pollice della mano dx faremo Yi Zhi Chang Un dito Zen su Yin Tang (luogo del sigillo) o Tian Mu, Occhio del Cielo (terzo occhio) almeno per un minuto.
Fatto questo, a partire da Yin Tang (luogo del sigillo) o (terzo occhio) cominceremo a fare una pressione perpendicolare sul punto con entrambi i pollici sovrapposti, poi ci sposteremo su VB 14 Yangbai (bianco luminoso) e faremo così 2 pressioni, saliremo ora su VB 13 Benshen (radice dello Shen)e faremo altre 2 pressioni. (siamo all’attaccatura dei capelli). La seconda fase consiste nel fare una pressione perpendicolare con i due pollici sovrapposti sul punto Du Mai 23 Shangxing (stella superiore), quindi di nuovo una pressione dei due pollici su VB 14 Yangbai (bianco luminoso) per finire su TR 23 Sizhukong (fossetta della foglia di bambù Quello che si viene a descrivere praticamente è una stella di David. Anche qui i passaggi vanno ripetuti almeno tre volte.
Cominceremo ora a trattare la calotta cranica, partiremo da due punti ai lati di Du Mai 23 e da qui descriveremo un semicerchio per pollice arrivando lateralmente a DU Mai 19 Houding (dietro al vertice), tratteremo in totale 8 punti, 4 per parte.
Dagli ultimi due punti faremo un salto verso il centro della testa di un mezzo cun e descriveremo altri 8 punti sempre facendo due semicerchi, arrivando ai lati di Du Mai 22 Xinhui (riunione della fontanella). Avremo così descritto due Ba Gua sulla calotta cranica.
Per finire tratteremo i quattro punti chiamati Sishencong (Quattro Spiriti, Quattro intelligenze, Quattro Shen) che descrivono i lati di una croce e si trovano ad un cun di distanza dal punto al vertice della calotta cranica Du Mai 20 Baihui (cento riunioni), il centro della croce.
Ci sposteremo ora lateralmente sul lato destro, sempre all’altezza della testa, con il pollice della mano sx terremo come punto madre Yin Tang e con il pollice e le dita della mano dx cominceremo a fare pressione su tutti i punti degli angoli ungueali delle dita.
Mantenendo la mano sx nella posizione precedente faremo pressione su IC 4 Hegu (valle della confluenza), MC 8 Laogong (palazzo del lavoro), C 7 Shenmen (porta del mentale), MC 6 Neiguan (barriera interna), P 7 Lieque (nome del dio del lampo) Punto Luo del polmone.
Ora ripeteremo il lavoro sull’altro lato.
Finiremo con il canale energetico di Vescica, ponendo Ukè in posizione prona. Arrivati a R1 Yongquan (sorgente zampillante) proseguiremo tracciando una linea centrale fino al Punto Extra Shimian (centro del tallone). Questi ultimi due punti sono indicati nel caso di insonnia.
Questo tipo di lavoro porta Ukè ad un profondo rilassamento spesso accompagnato da cloni (movimenti involontari del corpo), a volte ad uno stato di dormiveglia, ciò è segno di buona riuscita del trattamento.
Spesso utilizzo questa sequenza nell’approccio iniziale, quando ancora non ci si conosce Uke o quando è importante metterlo a proprio agio.
Luca Michelacci
Indagine energetica LA PALPAZIONE
La palpazione del punto SI4 Wan Gu è indicativa di problemi che riguardano collo, spalle e scapole
La Palpazione delle estremità degli arti, insieme ai punti Mu anteriori e Shu posteriori, sono il punto di incontro fra Shiatsu, Tuina, Agopuntura e Moxa. Infatti agopuntori cinesi come il Prof. Wang Juyi o giapponesi come il M. Shudo Denmei affermano che spesso dopo questa procedura il paziente si ritrova già in equilibrio energetico senza alcun bisogno di utilizzare gli aghi.
La Palpazione è quindi, contemporaneamente, sia indagine energetica che trattamento delle disarmonie, un repertorio antico di indicazioni pratiche che, come vedremo, è prezioso anche per l'uomo moderno.
Corso: otto domeniche mattina a cadenza mensile per un totale di 32 ore con attestato finale.
Programma:
Richiamo di indagine e trattamento dei punti Mu anteriori e Shu posteriori nello Shiatsu
Richiamo di indagine energetica di polso e lingua in MTC
Richiamo delle 15 emozioni associate ai cinque organi
Studio approfondito della Palpazione e trattamento con Shiatsu e Moxa dei dodici punti Yuan-sorgente delle estremità.
Indagine Energetica dell'addome secondo il Cielo Anteriore
Tutte le date e gli orari del corso di INDAGINE ENERGETICA
Dante Basili
Il Male, i Leucociti e gli 007
fig 1 Granulociti Neutrofili 500x
Durante un seminario di “disegno con la parte destra del cervello” è sorto spontaneamente un dibattito sulla natura umana: il Male, la persona “cattiva” esiste? Ed in caso affermativo può essa cambiare in meglio ed è lecito aiutarla in questo cambiamento?
Fra i due schieramenti uno sosteneva la tesi che la natura umana è essenzialmente buona, che una persona non condizionata negativamente può esprimere la sua vera natura di pace e armonia, come ad esempio suggerisce il Taoismo e che, quando ciò non accada comunque può essere aiutata, indirizzata verso la strada giusta, come afferma il Confucianesimo. Inoltre anche una persona “cattiva” (dal latino captivus, prigioniero, schiavo) cioè soggiogata dal male ha comunque la possibilità di giungere all’illuminazione o alla salvezza come ricorda il Buddhismo ed il Cristianesimo.
Sul versante opposto c’era chi invece sosteneva la tesi che “il cattivo seme” esiste, che una persona può nascere già con tendenze distruttive e d inclini alla morte e che persone di questo tipo non possono essere aiutate o meglio, non è giusto (lecito) nei loro confronti che venga fatto il tentativo di cambiare la loro natura. Al massimo come si è cercato di fare con personaggi come Adolf Hitler, si può cercare di eliminarle fisicamente, a beneficio della collettività.
Quest’ultima tesi, anche se a prima vista non politicamente corretta ha in realtà il sostegno di culture tradizionali che pongono l’accento su “non giudizio” e “non attaccamento” atteggiamenti questi importanti anche nel disegno e nella espressione artistica, che era l’argomento del nostro incontro. Inoltre in tempi recenti anche psicologi e filosofi, come J. Hillman fa nel suo famoso “codice dell’anima”, ben spiegano l’esistenza e la necessità del cattivo seme.
Fra questi due schieramenti contrapposti da forti radici filosofiche, etiche e religiose, si è potuti arrivare ad un incontro, una sintesi, grazie all’aiuto inaspettato della scienza.
fig 2 Granulocita Eosinofilo 500x
Il nostro corpo è mantenuto in vita da veri e propri kamikaze, killer ed agenti segreti.
Il sistema immunitario utilizza cinque tipi di leucociti, i così detti globuli bianchi, per difendere l’organismo dalle aggressioni. Fra questi i granulociti neutrofili (fig1) sono i più diffusi, se ne contano fino a 4000 in un millimetro cubo di sangue e sono quelli che corrono nei pressi di una ferita, anche piccolissima, a fagocitare batteri. Hanno solo un piccolo problema: non sono capaci di rinnovare i lisosomi utilizzati per digerire i microbi e muoiono dopo averne fagocitati alcuni, dei veri e propri Kamikaze!
Gli eosinofili invece (fig2) sono molto meno numerosi, solo 280 per millimetro di sangue, ma non sono così delicati: aggrediscono i parassiti e fagocitano il complesso antigene-anticorpo, dei killer altamente efficienti.
fig 3 Monocita 200x
Poi ci sono gli incredibili monociti (fig3 in alto a sx 200x) i globuli bianchi più grossi. Raggiungono la maturità nel midollo osseo e poi vengono immessi nella circolazione sanguigna nella quale rimangono inattivi, come in un viaggio in incognito che dura dalle 24 alle 36 ore. Dal sangue passano poi nel tessuto connettivo, loro vero punto di arrivo, attivandosi come macrofagi e muovendosi fra i tessuti. Producono speciali sostanze difensive come il lisosima e l’interferone e non solo fagocitano a man bassa i nemici, ma espongono sulla loro membrana cellulare le molecole dei corpi digeriti e le presentano a leucociti specializzati, come i linfociti A e B, in modo che possano attaccare a colpo sicuro. I monociti sembrano proprio agenti speciali: efficientissimi 007.
La simpatica analogia dei globuli bianchi, una evidenza biologica, ha favorito l’incontro fra le due fazioni che contendevano l’esistenza o l’illusione del “cattivo seme”: in ogni caso persone inclini o che si ritrovano in una condizione di distruttività e tendenza alla morte esistono. La cosa migliore è che siano, così come sono, utili alla difesa dell’organismo-collettività. La loro natura, che sia intrinseca o possibile di cambiamento, assume fin da subito una grande dignità: molto meglio che stiano a lungo sulla Grande Muraglia, stimati e ben retribuiti, a proteggere il paese dalle invasioni, piuttosto che a casa a fare dei danni.
Attenzione però che queste personalità rimangano nei confini della difesa: un colpo di stato militare sarebbe l’equivalente di un cancro del sangue o di una malattia autoimmune nella quale i globuli bianchi, invece di aggredire i nemici, attaccano lo so stesso organismo che li ha generati.
Dante Basili
5-04-2015
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Moxa, tecniche e trattamenti
SABATO 18 OTTOBRE 2014, PRESSO LA SEDE DI PIANDISPINO
moxa indiretta con sigaro
Il termine cinese che in occidente traduciamo come "agopuntura" è in realtà Zhen Jiu 针灸 che letteralmente significa "aghi e moxa". Ciò significa che la tecnica degli aghi, anche se è la più famosa, è solo una delle tecniche della medicina tradizionale e che la moxa, il trattamento dei punti con il calore, ha altrettanta dignità. Inoltre un proverbio dice: "metà del cielo sono aghi, l'altra metà è la moxa" e significa che vi sono squilibri che reagiscono molto bene agli aghi, mentre altri reagiscono bene alla moxa. Il clima del nord e centro Italia, in particolare, per diversi mesi dell'anno freddo-umido, favorisce l'utilizzo della moxa. Il vantaggio della moxa sta nell'essere di facile apprendimento e non necessita una competenza medica, la tecnica indiretta può essere praticata anche da un bambino e può essere di grande aiuto in un contesto familiare.
Personalmente, insieme all'uso delle erbe spontanee del proprio territorio, consiglio a tutti una conoscenza di base di questa meravigliosa e benefica procedura. La Moxa è un grande dono degli Antichi, che un tempo non era solo di uso esclusivo della cultura cinese: per avere una maggior autonomia e libertà di scelta nei confronti del proprio "equilibrio".
Dante Basili
moxa diretta con fettina di zenzero
Programma del seminario: tecniche di base della moxa diretta ed indiretta, esposizione delle tecniche alternative, nozioni sulla preparazione casalinga della lana di moxa, trattamento dei disturbi e squilibri più comuni.
Inizio ore 9 conclusione ore 12,30 presso la sede Tiandihe di Piandispino.
(Al termine è possibile pranzare presso il locale circolo, una occasione anche per parlare in maniera informale di questo aspetto dell MTC)
Per ulteriori info:
Luca Michelacci cel 3333635030
Dante Basili fisso 0543497100
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