qi gong
Bu Shen Fa METODO PER TONIFICARE IL RENE
18/02/22 13:14 Filed in: Qi gong
Vi sono molte tecniche di 补肾法 Bu Shen Fa, di tonificazione dei reni, in questo video vediamo una pratica di Qi Gong fra le più importanti. Tonificare i reni significa coltivare la vitalità e la longevità, coltivando la fiducia e l'ottimismo. In Medicina Tradizionale Cinese il Freddo eccessivo è considerato un agente patogeno yin che può danneggiare lo yang. Poiché lo yang qi del corpo umano ha radice nei reni, i patogeni yin possono danneggiare i reni in inverno. L'aggressione dei Reni può causare dolore alla vita o alle gambe, sensibilità al freddo, emissioni notturne, all'impotenza e ad altri squilibri. Se i reni non sono ben protetti, ci può essere bocca secca e lingua riarsa, o vertigini a causa della carenza dello yin dei reni. Pertanto è molto importante proteggere i reni dall'aria fredda. Oltre alla dietetica, all'erboristeria, all'agopuntura ed alla Moxa per noi praticanti di Arti Marziali e Qi Gong è importante la pratica quotidiana. "La vita è movimento". Secondo la medicina tradizionale cinese, le attività fisiche, compreso il movimento delle articolazioni, delle ossa e dei tendini, sono controllate dai reni ( i muscoli dal fegato). Pertanto, in inverno, le persone dovrebbero fare esercizi per nutrire il fegato, tonificare i reni, stimolare la circolazione del sangue e rilassare i muscoli e le articolazioni, il che aumenta la resistenza e la longevità. Naturalmente, durante la pratica è necessario mantenersi al caldo, vestiti a strati, ed evitare di prendere freddo. Oltre all'esercizio che qua vediamo vi sono, per tonificare i reni, esercizi di automassaggio percussivi e soprattutto "riscaldanti" nella zona del Dantian e del Ming Men, così come l'importante sequenza di Qi Gong del "nettare celeste" che comincia con il battere i denti per produrre saliva che andrà poi "purificata" con una precisa procedura.
Comments
I Cinque Paerametri
18/02/22 13:10 Filed in: Arti marziali
手眼身法步 "shou yan shen fa bu" I cinque parametri che secondo il M° Zumou Yuan sono di riferimento costante nella pratica, sia per auto perfezionarsi che per valutare la qualità di una esecuzione, anche di uno stile che non si conosce... Queste cinque parole possono avere diversa interpretazione a seconda del contesto, ma costituiscono sempre una importante opportunità di comprensione della nostra Arte.
Perchè la Sinistra è Yang?
18/02/22 13:06 Filed in: Medicina tradizionale cinese | Qi gong
PERCHE' LA SINISTRA E' YANG E LA DESTRA E' YIN?
Domanda: Perchè in questa Taolu (kata) di Xing Yi Quan il piede sinistro è sempre in avanti?
Risposta: Grazie per la bella domanda! Come in molte Taolu anche di altri stili anche in questa vi è una forte priorità del lato sinistro. Ad esempio il "Dan Bian", La frusta del Taiji Quan, è sempre eseguita a sinistra. Allo stesso modo anche in molti Kata giapponesi il primo piede che si muove è il sinistro ecc. Vi è una importante motivazione culturale e simbolica: in estemo oriente il punto di riferimento è il sud, non il nord. La bussola cinese del Feng Shui indica il Sud così come le cartine geografiche ponevano il sud verso l'alto ed il nord in basso, le abitazioni si costruivano orientate a sud per ottenere il massimo dell' esposizione solare e della salubrità. Anche nel famosissimo Taijitu, diagramma taiji (in figura) lo Yang, luminoso, è sul lato sinistro che sorge, mentro lo Yin, ombroso, è sul lato destro che tramonta e non il contrario come viene a volte rappresentato. Se pratichiamo le nostre arti rivolti a sud, come tutti dovremmo fare, abbiamo l'est, la nascita del sole, lo Yang alla nostra sinistra e all'ovest, alla nostra destra, abbiamo il tramonto, lo Yin. Ecco perchè in Cina si dice che lo Yang è la mano sinistra, il maschile, mentre lo Yin è la mano destra, il femminile. Esattamente l'opposto che in occidente dove è la destra, la mano generalmente più usata e più forte considerata maschile! E' solo una questione di punti di riferimento, conceti relativi. In ogni caso, nel Ji Ben Gong, il lavoro sulle basi, tutte le tecniche si eseguono sia Dx che a Sx per poter poi funzionare in un contesto reale pratico.
In Freddo ed il Qi
18/02/22 12:58 Filed in: Medicina tradizionale cinese
DOMANDE E RISPOSTE
D: Durante le stagioni fredde non riesco a sentire scorrere il "Qi" quindi il mio corpo si debilita ed entra quasi in letargo, posso fare qualcosa in merito?
R: In Medicina Tradizionale non vi sono concetti assoluti e le indicazioni cambiano da persona a persona, ma possiamo fare delle considerazioni generali. La pratica costante e regolare ci consente di essere "resilienti" nella stagione in cui abbiamo uno squilibrio. Come dice il proverbio "l'acqua che scorre non marcisce, il cardine della porta non arrugginisce". Questo perché acqua e cardine della porta possono essere in costante movimento. Inoltre in inverno è importante tonificare il rene per ben sostenere le rigide temperature esterne. Cibi cotti, che quindi hanno assimilato calore, ed in particolare gli azuki (soia rossa) scaldare il Ming Men (vertebre lombari) ed il Dandian (ventre) con sigari di Moxa o sacchetti di semi preriscaldati e praticare all'alba rivolti al sole... sono tutti un ottimo punto di partenza per tonificare il rene nella stagione invernale.
Il Gioco dell'Esistenza
16/03/21 09:27 Filed in: Meditazione
Amo tradurlo con:
"Maestro, qual'è il significato del gioco dell'esistenza?
In un gioco, se non giochi, non ti diverti!"
Ma probabilmente sarebbe più corretto tradurlo con:
Oh saggio signore, qual'è il significato del gioco dell'esistenza?
Se giochi senza giocare, sei fregato!
In ogni caso, che cosa ci diverte veramente?
Può essere una domanda non banale perché se escludiamo il divertimento per "reazione" a qualcos'altro sembra rimanere ben poco. Eppure in questo poco può esserci l'unicità che ci caratterizza. Neppure due fratelli gemelli hanno le stesse impronte digitali. Questo gioco "unico" realizza ed appaga profondamente.
Che cosa ci diverte veramente?
YUAN QI E LONGEVITA'
16/03/21 09:24 Filed in: Medicina tradizionale cinese | Qi gong
DOMANDE E RISPOSTE Yuan Qi e Longevità
A proposito dello straordinario video del maestro Wang Haoda l'amico Jose domanda:
Q: A great master indeed! What I don't understand is why, with a so profound internal work, he died with cancer at 75 years old!
IT: Davvero un grande maestro! Quello che non capisco è perché, con un lavoro interno così profondo, sia morto di cancro a 75 anni!
A: True Jose! It could be said that without his great internal work he would have died much sooner. Not everyone is born with an extraordinary Yuan Qi, like an oak, there are people who, despite leading an unruly life full of vices, live many years. Others, instead, who are born with a fragile Yuan Qi like a dry twig, can still optimize their lives thanks to the practice. And they can also witness wonderful things.
IT: Vero Jose! Si potrebbe dire che senza il suo grande lavoro interno sarebbe morto molto prima. Non tutti nascono con uno Yuan Qi straordinario, come una quercia, ci sono persone infatti che pur facendo una vita sregolata e piena di vizi vivono molti anni. Altre invece che nascono con uno Yuan Qi fragile come un ramoscello secco, possono comunque ottimizzare la propria vita grazie alla pratica. E possono anche testimoniare cose meravigliose.
Agitazione e quiete
19/05/18 08:28 Filed in: Meditazione | Qi gong
In che modo posso diventare una persona meno nervosa e più calma?
Dante Basili, Istruttore di Arti marziali, musicista e saggista.
Ha risposto il 13 di marzo
Qual’è la causa del “nervosismo” e cosa si intende per “calma”?
Comunque alcune indicazioni generali:
Anzitutto cercare un buon rapporto fra corpo e ambiente.
La maggior parte delle persone che si sentono nervose hanno uno squilibrio fra attività fisica ed attività psichica. Generalmente siamo nervosi perché mentalmente od emotivamente stressati. Il nervosismo dovuto invece a troppa attività fisica si cura semplicemente con il riposo.
Ecco quindi l’importanza di una sana attività fisica per equilibrare l’eccesso di attività psichica. In primis viene il rapporto con l’ambiente: abitiamo da 200.000 anni questo organismo, come Homo Sapiens, ma da solo 10.000 viviamo in quei bozzoli che chiamiamo città.
Appena possibile torniamo a casa, alla Madre che abbiamo lasciato.
Camminiamo nei boschi, camminiamo nei parchi, camminiamo sul lungomare e se non è possibile camminiamo almeno attorno a casa o attorno al quartiere. Camminiamo con regolarità ed ogni volta che ne abbiamo occasione ed in tutte le stagioni. Siamo organismi nati per camminare. Abbiamo colonizzato l’intero pianeta camminando. Tanto del nervosismo percepito è a causa del mismatch, del “disaccoppiamento” fra l’organismo fisico e l’ambiente in cui si è evoluto. Riappropriamoci, con il cammino, di questo rapporto.
Come seconda risorsa, per ritrovare questo equilibrio abbiamo le innumerevoli attività di palestra, senza però, vista la natura della domanda, cadere nell’eccesso: ideali sono le attività dolci come il Qigong, il Taiji Quan (porto l’acqua al mio mulino) lo Yoga, le meditazione dinamiche, le arti marziali interne e gli innumerevoli metodi e approcci non aggressivi creati negli ultimi decenni. Non ultima la danza, nelle sue versioni meno impegnative.
Sono solo indicazioni di massima e generiche, ad esempio per il nervosismo dovuto a conflitti affettivi potrebbe essere di primaria importanza consultarsi con una figura professionale piuttosto che andare in palestra od in pellegrinaggio, o meglio ancora cambiare vita.
Come dicono i versi di una canzone: “… e non bastano tranquillanti o terapie, ci vuole un’altra vita!”
La terza indicazione, forse la più importante, è cercare una “motivazione positiva” per coltivare la calma. Non basta affermare che il nervosismo fa male e quindi non si vuole essere nervosi. E’ un atteggiamento fallimentare, così come sono fallimentari le terribili immagini ed i moniti che accompagnano tutti i pacchetti di sigarette: sono di scarso aiuto per smettere di fumare! Siamo una specie neotenica, che ama il gioco, la scoperta, la sfida , l’ingegno. Per essere efficaci nel realizzare un proposito bisogna trovarvi una motivazione divertente. Un’amica, medico e grande camminatrice, smise completamente di fumare per il piacere di fare più chilometri senza avere il fiatone: che le sigarette facessero male lo sapeva già, ma non bastava per smettere.
Quindi, per quale bellissimo motivo vogliamo coltivare la calma?
Per approfondimenti sul Mismatch: La storia del corpo umano - Codice Edizioni di Daniel E. Lieberman.
Sulla Neotenia la risposta su Quora Risposta di Dante Basili a Che cos'è la Neotenia?
Nella pratica del Qigong e della Meditazione si consiglia di tenere la punta della lingua appoggiata al palato ed i denti non serrati, come se vi fosse fra di loro un chicco di riso. Questo favorisce la formazione di un leggero e dolce sorriso, che illumina l’intero corpo, come la fiamma di una candela che dall’interno diffonde calma e pace.
Baduanjin
25/02/16 12:19 Filed in: Qigong
Il Baduanjin è una sequenza di Qigong molto diffusa fra i praticanti di arti marziali.
Letteralmente 八段锦 Ba Duan Jin significa “otto pezzi di broccato”. Il valore di monete e cartamonete subisce il capriccio degli imperi: oggi valgono, domani possono non valere più, come spesso accade in periodi di sconvolgimenti sociali. Un’opera di sopraffino artigianato invece, come può essere il broccato di seta, se ben conservata mantiene il suo valore nel tempo. Così in questo caso “broccato” assume il significato di cosa da preservare per il suo grande valore sulla salute. Di Baduanjin esistono diverse versioni, sia da posizione eretta, sia da seduti e sdraiati. Personalmente trovo ottima la versione da seduta nei lunghi viaggi in treno o in aereo. Nelle nostre scuole coltiviamo diverse versioni di Baduanjin, ma teniamo come fondamentale quella insegnataci dal maestro Zhang Zuyao, di Taiwan, con qualche variante sulle indicazioni di altri maestri.
Di seguito la terminologia con le particolarità della nostra scuola.
- 双手托天 Shuang Shou Tuo Tian. Sostenere il Cielo con le mani.
2)左右开弓 Zuo You Kai Gong. Tendere l’arco a sinistra ed a destra. La eseguiamo con una particolare “forma” della mano: l’unghia del il dito pollice preme sul bordo interno ungueale dell’anulare.
3)举臂独立 Ju Bi Du Li. Distendere le braccia eretti su una gamba sola. A differenza del disegno in alto solleviamo la gamba in Duli.
- 左右后瞧 Zuo You Hou Qiao. Guardare dietro a sinistra ed a destra. La eseguiamo in posizione Mabu.
- 摇头摆尾 Yao Tou Bai Wei. Oscillare la testa e muovere il dorso. passando da posizione ma Bu a Posizione Gong Bu. Interessante la variante “nonna” dei lottaori e l’importante versione “shuanyao”.
- 前后弯腰 Qian Hou Wan Yao. Piegarsi avanti ed indietro. la eseguiamo da posizione Mabu e con gli avambracci sempre aderenti alla fronte. Viene considerato il più prezioso degli otto pezzi di broccato!
- 左右防打 Zuo You Fang Da. Proteggersi e colpire a sinistra ed a destra.
8) 玉柱七颠 Yu Zhu Qi Dian. battere il Pilastro di Giada (la colonna vertebrale) per sette volte. Lo eseguiamo con il pollice che preme sul punto 风池 Feng Chi situato ai lati della nuca.
Dante Basili
Le mani e la longevità
07/07/14 08:59 Filed in: Yuan Zumou
In uno studio fatto in Cina negli anni ottanta sul fenomeno della longevità emersero dati che in parte ci si aspettava e che in parte, invece, hanno sollevato ulteriori domande.
I dati ovvi erano quelli legati alla qualità dell'ambiente: vi sono zone particolarmente felici dal punto di vista climatico ed ambientale, con buona aria e buona acqua, buon cibo e dove per tradizione vivono persone centenarie. E' così in ogni parte del mondo e non solo in Cina, anche se queste oasi della longevità sono sempre più a rischio di estinzione. Altra cosa ovvia è la componente alimentare, sopratutto quando non è sostenuta dalla componente ambientale: un ottantenne che sputa sangue a causa dei componenti tossici che ha assimilato lavorando per buona parte della vita in fabbrica, ma che ha una buona qualità della vita grazie all'alto consumo di te verde (almeno un litro al giorno) è un esempio tipico, paragonabile a quello delle popolazioni longeve dell'europa che fanno un largo uso di yogurt od a quello della particolare dieta degli abitanti delle isole di Okinawa. Altro aspetto invece caratteristico della cultura cinese è il sostegno di pratiche quali in Qi Gong e le Arti Marziali: persone che nascono con gravi malformazioni fisiche possono addirittura raggiungere l'età avanzata grazie a queste arti e si cita come esempio un famoso maestro di Bagua nato con una malformazione alla milza...
Diversa invece la questione dell'alta incidenza di persone longeve, in Cina, fra i musicisti. Fra le diverse ipotesi la più accreditata è quella che sostiene l'importanza della cura della "mano" nel mantenimento della buona salute. Tradizionalmente esiste una specifica agopuntura della mano (oggi molto diffusa in Corea) ed uno specifico massaggio che vede, come già succede per l'orecchio ed il piede, l'intero corpo riflesso sul palmo della mano, ma anche dal punto di vista della scienza occidentale la "mano" è ciò che ci rende umani, visto la "manualità estrema" e l'ampia zona deputata all'uso della mano nella corteccia cerebrale, della nostra specie. Questo potrebbe essere alla base della longevità fra i musicisti che negli strumenti tradizionali quali flauto, liuto e cetra orizzontale, fanno un uso sofisticatissimo delle mani!
Di fatto in molte pratiche tradizionali per la salute e la longevità la cura della mano è al primo posto: nelle sequenza quotidiana del "Jian Shen Fa" che insegna il maestro Yuan Zumou (a sx nella foto) i primi dodici esercizi sono tutti sulle mani.
(I dati citati sono tratti da "Il segreto del vivere a lungo" di Liu Zheng Cai, Jaka Book)