Si indossa ogni giorno.
Si indossa ogni giorno.
Resiste al cambiamento.
Non si ferma con il dolore.
che cos'è?
Soluzione: L’ABITUDINE
L’Abitudine è come un abito con cui vestiamo il nostro essere. Le abitudini diventano tali proprio perché praticate e rinforzate quotidianamente e richiedono tempo per cristallizzarsi. “Noi siamo quello che ripetiamo” affermava Aristotele.
Pur avendo una funzione pratica, come ad esempio la strada di ritorno dal lavoro, che è sempre la stessa in quanto più breve, o la procedura per conficcare un chiodo, con l’ abitudine rischiamo però di limitare la nostra interazione con la Vita. Le abitudini possono rendere sordi e ciechi al continuo cambiamento e mutare dell’esistenza. Le abitudini danno conforto e sicurezza, ma possono renderci cattivi ( nel senso etimologico di prigioniero=cattivo come si dice di animale tenuto in cattività, in gabbia).
La Meraviglia ed il Nuovo rischiano così di ritrovarsi all’esterno della “ruota da criceto” in cui ogni giorno ci affanniamo.
Quando sono radicate le abitudini possono avere la meglio anche sul buon senso: riconosciamo che un atteggiamento, un comportamento od una sostanza, possono arrecare dolore, ma per abitudine proseguiamo per la cattiva strada. “Video meliora proboque, deteriora sequor” Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo le peggiori, dice Ovidio nelle Metamorfosi.
Nel pensiero antico i vizi come l’ira, la superbia o l’invidia non sono qualità della persona, ma abiti, abitudini che si sceglie di indossare. Per nostra fortuna però anche virtù come l’amore, la condivisione e l’ascolto possono diventare abitudini, sentieri che è piacevole percorrere.
Discernere e scegliere le proprie abitudini può essere un atto fondamentale di consapevolezza.
Alcune soluzioni alternative:
LA MASCHERA: Si indossa ogni giorno, ogni giorno indossiamo la nostra maschera per andare nel mondo. Resiste al cambiamento: in qualche modo, la nostra maschera resiste ai movimenti, e tendiamo a mostrarci sempre nello stesso modo, anche quando non sarebbe il caso. Non si ferma con il dolore: no, penso non si fermi. Il dolore non ci impedisce di indossare la nostra maschera, anzi, a volte mi sembra possa acuirne la "portata".
LA MORTE: Cominciamo a morire dal giorno in cui nasciamo. La morte è l'unica cosa che è inevitabile, che non possiamo cambiare. Non si ferma né con il dolore né con altro.
L’ONESTA’: Non si può essere una persona onesta solo quando fa comodo... lo devi essere tutti i giorni... anche quando tutto cambia attorno a te se sei onesto rimani onesto.... lo scorrere della vita ti può portare ad affrontare dolori di vario genere che molte volte tendono a cambiare le persone... ma se sei veramente onesto non c'è dolore che ti possa cambiare.
IL SOGNO: I Sogni fanno parte della nostra vita, sia diurna che notturna. I sogni sono ciò che ci permette di percorrere la vita nonostante le sue vicissitudini e cambiamenti. Il dolore non ci impedisce di sognare, anzi può stimolare ancora più a sognare un mondo migliore.
LA PELLE: È il nostro substrato di contatto fra esterno ed interno, come un vestito. Cambia nel tempo, ma è resistente e l’epitelio è un tessuto che viene continuamente rinnovato. Anche quando è ferita si rimargina e tende a tornare alla forma precedente.
LA SPERANZA: Ogni giorno, in veglia ci accompagna, resiste nonostante le mutazioni interne ed esterne, non si ferma con il dolore, poiché nella vita esiste inevitabilmente il dolore ma essa persiste finché c'è vita. Finché c'è vita c'è speranza.
L’AMORE: Non potremmo vivere senza amore, l'amore fa parte della nostra vita fino dal giorno della nascita. L'amore vero resiste al cambiamento perchè è costante e paziente, più simile all'arte del giardinaggio che al "colpo di fulmine". Con amore si possono sostenere anche grandi sofferenze.
L’AMORE (2) : Si indossa : siamo fatti d’amore. E indossiamo la nostra pelle ogni giorno. Resiste al cambiamento: l’amore si trasforma ma resiste. Non si ferma con il dolore: chi ama non smettera’ mai di farlo e con il tempo nel dolore si rafforza.
L’OROLOGIO: si indossa ogni giorno, nel tempo l'orologio è sempre un orologio e nonostante il dolore rallenti la percezione del tempo esso non si ferma.
VERA CENTRATURA: Sarebbe bello che la Vera Centratura accompagnasse la nostra vita ogni giorno, fin dal risveglio, In quanto Centro ci permette di sostenere i cambiamenti della vita ed è possibile, pur se difficile, mantenerla anche nel dolore.
CORAGGIO: Quotidianamente fa parte di noi, nelle scelte, organizzazioni, cambiamenti...i cambiamenti non lo abbattono anzi sono la sua forza e non si abbatte al dolore.
VITA: Vivi ogni giorno. Resiste al cambiamento, o per lo meno si adegua,
E non si ferma con il dolore…
VITA (2) vita, non solo dell'uomo, vita di ogni specie. Si indossa ogni giorno per chiunque sia vivo, resiste al cambiamento inteso per me, non solo come caducità dell'esistenza, ma anche come evoluzione delle specie, adattamento. Il dolore non la ferma, il dolore può essere considerato parte fondante l'istinto di sopravvivenza, come la paura.
IL RESPIRO: si indossa 24 ore su 24 , resiste al cambiamento e anche nel dolore Respiriamo sia pure sommessamente . Cessa solo con la morte.
IL CORPO: "Si indossa ogni giorno" nel senso che di notte, nel sonno e nei sogni, non lo indossiamo. Di notte, nei sogni facciamo cose, andiamo in luoghi ma in effetti il nostro corpo resta fermo nel letto.
Solo al risveglio ci torniamo dentro e ci muoviamo con lui come in un abito.
"Resiste al cambiamento" perché il corpo non è come la mente a cui basta una buona o una cattiva notizia per cambiare, il corpo è lento. Se si inizia a seguire una buona dieta o un allenamento, ci vorrà comunque tempo prima di vedere i risultati.
Lo stesso, per nostra fortuna, vale anche per i vizi e la cattiva alimentazione che hanno effetti dannosi sul corpo solo se protratte a lungo.
"Non si ferma col dolore" nel senso che il corpo può sopportare una quantità immensa di dolore, sia acuto che protratto a lungo, senza che questo ne determini la morte. Si può avere ferite o malattie che procurano molto dolore senza che questo però ci uccida mentre si può invece morire senza provare dolore. Quindi non è il dolore in sé a fermare il corpo.
GENERAZIONE UMANA: La generazione umana... Quante cose son cambiate dalla sua apparizione... Ne facciamo parte ogni giorno... E ce ne dovremmo ricordare più spesso... E per fortuna che a partorire son le donne... Fortuna che non si fermano col dolore, rischieremmo altresì l' estinzione.
LA VOLONTA’: la Volontà, come Motivazione, può essere la forza che indossiamo ogni giorno, che ci aiuta a resistere ai cambiamenti e che non si ferma davanti al dolore.
L’ETA’: ogni giorno la indossi come meglio puoi, resiste al cambiamento e cresce imperterrita, e non si ferma mai neanche col dolore.
LA PERSONALITA’: la si indossa ogni giorno perché da vita alla "maschera" che indossiamo ogni giorno nella vita quotidiana, resiste al cambiamento perché una volta formata è quello che crediamo di essere anche con l'avanzare degli anni, non si ferma col dolore perché il dolore è facile dimenticarlo, mentre ciò che ci costruisce è l'insieme delle esperienze e dei comportamenti che ci hanno portato a un beneficio.
L’EGO: lo si abbandona solo con la morte fisica e per chi crede nella reincarnazione a volte nemmeno con la morte fisica. Non indossarlo più significa non appartenere più a questa dimensione.
L’Ego potrebbe resistere ai cambiamenti in quanto sopravvive, per alcuni come Anima, alla vita terrena. Ed il dolore non lo ferma, anzi il dolore può essere per l'Ego insegnamento e crescita…
L’EGO (2) ogni giorno lo indossiamo, anche se crediamo di no, visto che chi più e chi meno sentiamo il bisogno di essere riconosciuti . È quella parte di noi che resiste (inteso come auto sabotaggio) al cambiamento, soprattutto nella ricerca interiore. Spesso ci porta al dolore, alla sofferenza soprattutto quando prende il sopravvento, ma nonostante ciò, sia che ne siamo consapevoli o no, continuiamo ad alimentarlo.
L’ANIMA: Si indossa ogni giorno...l'anima dimora in noi come la nostra casa. Resiste al cambiamento. cambia il corpo cambia il carattere cambia l'ego...ma l'anima è immutabile. Non si ferma col dolore. Lei che esiste al di sopra delle parti non si ferma né col dolore né col piacere.
L’ISTINTO: L'istinto è sempre con noi, è innato, e per definizione è immutabile, quindi resiste al cambiamento e non lo ferma il dolore. E’ sempre volto alla propria conservazione.
IL SORRISO: lo indossi ogni giorno, anche se c'è un cambiamento, ma sei ottimista, rimane sul tuo viso, camuffa il dolore e ti permette di resistere.
IL SORRISO (2) lo sfoderiamo ogni giorno, indossandolo come un abito comodo o una maschera, a seconda del momento. I cambiamenti lo possono smorzare o offuscare ma nessun cambiamento può toglierci completamente la possibilità di sceglierlo. Il sorriso è trasversale a ciò che accade: lui c'è. E anche nel dolore noi possiamo decidere di essere sorridenti. Perché nessun dolore è forte quanto un cuore gioioso. E i sorrisi che nascono dal dolore sono quelli che mai dimenticheremo e che ci ispirano a sorridere ancora e di nuovo.
IL RUOLO: il ruolo...lo indossi ogni giorno perché ognuno di noi lo ricopre; rimane quello anche se può cambiare tutto il resto; neppure il dolore lo può fermare perché penso che se hai un ruolo nel mondo lo devi mantenere vivo… sopratutto se altri dipendono da te.
CONSAPEVOLEZZA: Ogni mattina indossiamo la consapevolezza per vivere, resiste al cambiamento benissimo e non si ferma col dolore anzi lo supera.
L’ARROGANZA: Ci crediamo di più, non ci confrontiamo per cambiare, il dolore non la scalfisce.
L’EDUCAZIONE: L'educazione è un vestito donatoci dalle generazioni precedenti che ciascun animo nobile indossa ogni giorno. Intessuto con valori immutabili nel tempo, protegge anche dalle offese più pungenti.
L’ESPERIENZA: L esperienza... Che sia frutto di fatti belli o dolorosi ogni giorno la carichiamo in spalla come uno zainetto.. e ci aiuta ad affrontare i cambiamenti. L'esperienza del dolore può insegnare molto.
LA SPERANZA: Se ci alziamo ogni mattina abbiamo senz'altro fiducia, resiste ai momenti di cambiamento quindi di crisii e non teme il dolore.
IL TEMPO o CHRONOS: Materialmente lo indossiamo tutti i giorni: orologio da polso o da taschino (ai giorni nostri il telefono). Il tempo scorre continuamente nonostante i nostri cambiamenti ed è indifferente a ciò che ci succede anche al dolore.
IL TATUAGGIO: Lo indossiamo ogni giorno e rimane sulle pelle nonostante il passare degli anni. Anche se sono dolorosi li facciamo comunque.
ZEN: Il giardino zen che può essere fiorito; il presente è per l'atteggiamento zen del "qui ed ora"; il passato è per il lasciar andare; l'invisibile è per l' illuminazione...
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