Presente o passato.
Presente o passato.
Invisibile.
Giardino fiorito.
che cos'è?
Soluzione IL PARADISO
In Genesi, primo libro della Bibbia, il paradiso è rappresentato come un luogo bellissimo che l’Uomo, a causa delle sue scelte, ha perduto. Il Paradiso è così una sorta di armonia dimenticata, come un’età dell’oro dell’umanità relegata nel passato, o come possibile destinazione ultraterrena.
In altre culture invece il Paradiso è in relazione al presente. Celebre in proposito la storia Zen del samurai e del monaco. Un vecchio samurai, che sente prossima la fine ed è ossessionato dall’idea di quello che lo aspetta dopo la morte, cerca conforto da un monaco, amico d’infanzia. Come risposta il vecchio monaco offende l’amico provocandone l’ira. Istintivamente il Samurai mette mano alla spada. “Questo è Inferno!” Esclama il monaco ed il samurai si vede come guardandosi dall’esterno: la sua ira, i suoi denti contratti, il respiro bloccato, la presa sulla spada. Immediatamente da questa osservazione oggettiva e non coinvolta nasce una profonda serenità: il respiro diventa leggero, la mano lascia la spada ed un sorriso compare sul suo volto. “E Questo è Paradiso!” Dice il vecchio monaco all’amico.
La parola Paradiso deriva dalla parola persiana “paridaeza” che significa “giardino”. Come condizione idilliaca, come condizione dell’essere o come luogo ultraterreno il paradiso è invisibile. La sociobiologia però spiega la nostra innata attrazione per certi paesaggi rurali, con alberi e prati rigogliosi nei quali uomini, animali e piante vivono in stretto contatto, come una rimembranza, un ricordo del luogo africano nel quale l’uomo moderno ha avuto origine prima di colonizzare il resto del globo, il nostro paradiso perduto. E vi sono genetisti ( Francesco Cavalli-Sforza) che non esitano ad affermare che: “Non siamo mai stati cacciati dall’Eden, abbiamo solo smesso di vederlo.”
Alcune delle soluzioni alternative:
FANTASIA: Pur essendo la fantasia una astrazione del presente gli scrittori fantasy ambientano le loro storie in ipotetiche epoche passate. La fantasia è una qualità reale ma intangibile. La fantasia è come un giardino di creatività e meraviglia.
RICORDO: Ricordo è parte del passato, ma diventa presente nel momento della rimembranza. Il Ricordo è invisibile nella realtà del presente, ma continua a condizionare. I ricordi costruiscono la nostra unicità e la nostra vita, come fiori in un giardino.
L’INFANZIA: C'è chi vive l'infanzia e chi ormai l'ha lasciata alle spalle. L'Infanzia, anche se non più presente, determina in modo sottile tutto il resto della nostra vita. Una buona infanzia è come un giardino ricolmo di fiori che sbocceranno nel futuro.
IL SOGNO: Anche se siamo consapevoli di sognare, nel presente, generalmente il sogno diventa passato nel momento che lo ricordiamo. Il sogno è una comunicazione profonda, ma personale ed invisibile dall'esterno, anche se vi sono culture che condividono lo stesso sogno. Il sogno può essere un giardino pieno di risorse.
IL CIMITERO: in questo luogo ci sono i nostri cari che han fatto parte del nostro passato, ma ahimè anche le persone che han fatto parte fino al giorno prima del nostro presente ... sono invisibili ai nostri occhi ma sempre presenti nel nostro cuore.... i fiori che portiamo sulle loro lapidi possono apparire come un giardino fiorito.
L’ANIMA: L'anima: nasciamo con essa, è passato e presente, non può considerarsi futuro perché si nutre del presente e dell'esperienza passata invisibile agli occhi. Non ci sarà più quando non saremo più. È un giardino fiorito da coltivare.
IL TEMPO: Passato, presente, invisibile perché non si vede (se non sulle rughe) giardino fiorito perché nel tempo possiamo piantare i semi che cresceranno in fiori…
ESPERIENZA o INSEGNAMENTO: Ciò che impariamo nel presente, ciò che abbiamo appreso in passato ci accompagna, invisibile, sempre. Ed è il giardino fiorito cui attingiamo per profumare le nuove esperienze della Vita.
LA POESIA: La poesia perché ha la capacità di rendere visibile l'invisibile attraverso le parole, vive solo nel presente, nell'istante in cui si legge, ma ha le radici nell'esperienza già passata, anche solo di un attimo...ma già passato...È il giardino fiorito dell'anima che aspira all'evoluzione dell'essere.
L’ATTIMO o IL MOMENTO: Il momento che sia presente o sia passato lo vivi, vivi i momenti, ti danno emozioni, ti portano ricordi che possono essere belli o brutti, donano esperienze che diventano un bellissimo giardino con tanti fiori colorati e che ti portano ad essere un bellissimo dono prezioso, te stesso.
L’AFFETTO o L’AMICIZIA: Ci fa sentire più vivi nel momento presente, non si preoccupa del futuro ma ha radici nel passato, anche se recente.
È vero che si può dimostrarlo e quindi può diventare visibile, ma solitamente man mano che diventa più profondo lo riceviamo e lo doniamo con un profondo sentire invisibile. Ogni affetto sincero è come uno splendido fiore nel nostro giardino di vita.
GIOVENTU’ o PETER PAN: Come Peter Pan archetipo di quella leggerezza spontanea che è come un guardino fiorito. Logicamente è invisibile e ci rievoca avvenimenti del passato o del presente per chi è giovane ora.
LA MEMORIA: Si ha memoria del passato fino al l'immediato presente (e ovviamente non può esserci memoria del futuro). Seppur a volte riesca a farci rivivere una situazione in maniera reale resta comunque il fatto che non sia visibile, tangibile. Giardino fiorito sia in senso metaforico in qualità di luogo creativo della nostra mente, ma anche reale visto che spesso in paesi o città i giardini vengono intitolati in memoria di personaggi.
COSCIENZA UNIVERSALE: La Coscienza Universale racchiude presente e passato, è invisibile alla vista ma una volta scoperta dalla consapevolezza è un giardino fiorito.
IL SAPERE o CONOSCENZA: tramite le esperienza passate lo si usa adesso, nel presente. Non e' visibile, viene tramandato o/e imparato. Usandolo si ha risultati meravigliosi.
CULTURA: Si sviluppa nel presente come nel passato e se coltivata come un giardino produce magnifici fiori. Pur invisibile è onnipresente come l'aria e ci nuotiamo dentro continuamente come i pesci nell'acqua.
SE’ INTERIORE o SPIRITO: La sua cura, crescita, maturità, esperienza ed espressione sono riconducibili al passato e si esprimono nel presente, nel qui e ora, è invisibile essendo immateriale oppure associabile alla personalità, e se ben coltivato, nutrito e curato è un giardino fiorito.
EQUILIBRIO: Coltivando in equilibrio con l'esperienza del passato il presente si può ottenere un futuro giardino fiorito.
LA CURA: La Cura che sentiamo di meritare nel presente ha molto a che fare con le cure che ci sono state riservate nel nostro passato, in primis quelle materne che influenzano anche la nostra capacità di prenderci cura. È invisibile perché nasce da un intento interno, sebbene si palesi anche con gesti concreti. E senza una cura costante e sincera come può il giardino fiorire?
IL SUONO: il suono come canto e comunicazione accompagna l'umanità fin dai suoi albori e lo fa tutt'ora. Il suono si propaga con onde acustiche normalmente invisibili agli occhi. Chi ha una sensibilità musicale percepisce i suoni come un giardino fiorito.
IL CAMPO MINATO (GIOCO) Il gioco del pc. Vecchio, ma ci si gioca ancora, le mine sono invisibili e "giardino fiorito" è il suo secondo nome.
ZEN: Il giardino zen che può essere fiorito; il presente è per l'atteggiamento zen del "qui ed ora"; il passato è per il lasciar andare; l'invisibile è per l' illuminazione...
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