Vita necessita.
Vita necessita.
Dal profondo comunica.
Utile non fare.
che cos'è?
Soluzione: SONNO e SOGNO
Il sonno e l’attività onirica sono indispensabili per la vita dell’essere umano e anche di molti altri animali. Squilibri del sonno portano ad alterazioni sensoriali e percettive e, nei casi più gravi, alla morte. Recenti ricerche confermano che il sonno permette al cervello di proteggersi e rigenerarsi. Molte malattie neurodegenerative sono accompagnate da disturbi del sonno e migliorare la qualità del sonno ne è una efficace prevenzione.
L’attività onirica, che costituisce una importante fase del sonno, è una complessa rete di interazione fra stimoli sensoriali, ricordi ed emozioni che permette di comunicare con le nostre risorse più ataviche e profonde. Molte soluzioni di problemi, anche scientifici come ad esempio la struttura ad anello del benzene, sono state elaborate in sogno.
Purtroppo oggi, ancora più che in passato, il sonno non è percepito come qualcosa di prezioso, ma una perdita di tempo, una mancanza di produttività. La nostra società dei consumi ci spinge sempre più verso obiettivi “prestazionali”. Il terzo di vita, o anche più, che dovremmo vivere nel sonno e nel sogno è percepito nell’immaginario come qualcosa di inutile, quasi un limite di natura da cui un giorno la tecnologia ci affrancherà.
L’evidenza scientifica invece ci sta provando il contrario: anche nelle prestazioni intellettuali o atletiche è la qualità del sonno che fa la differenza. Un poco come dire che le stelle risaltano bene in un cielo buio: è l’inattività che consente una efficace attività.
Molte delle soluzioni alternative sono in relazione ad emozioni ed impulsi viscerali, come la rabbia o la paura, che sono importanti, ma che allo stesso tempo è necessario tenere sotto controllo. Altre come ad esempio la meditazione, la preghiera, il silenzio o la pazienza, ci ricordano l’importanza del “non fare”.
Soluzioni alternative:
MEDITAZIONE e PREGHIERA: Senza la meditazione, senza i momenti di raccoglimento, la vita sarebbe solo un susseguirsi di automatismi. Con la meditazione possiamo comunicare con il profondo in noi. Pur rimanendo immobili della meditazione otteniamo un grande beneficio.
SILENZIO: Il Silenzio è indispensabile per l'armonia nella vita. Il silenzio permette di percepire le voci sottili dentro e fuori di noi. Anche in musica il silenzio è utile e prezioso. Una condizione di silenzio è come un mare dalle acque limpide e tranquille che consente di scorgere un tesoro nelle profondità.
ASCOLTO: Se fin da piccoli i nostri bisogni e necessità non fossero stati ascoltati ora non saremmo vivi. L'ascolto è la base di una corretta e profonda comunicazione. Anche se nell'ascolto rimaniamo passivi in realtà possiamo ottenerne importanti ed utili informazioni.
UTERO: E' qui che la vita prende forma. L' utero permette alla creazione di manifestarsi e tale processo avviene naturalmente. Per alcuni può anche esistere anche una comunicazione viscerale: un atteggiamento maschile comunica con la penetrazione-pene, un atteggiamento femminile comunica con l'accoglienza-utero.
LA PASSIONE: a vita neccesita di passioni da perseguire, poi che ci si riesca o meno, per motivi di tempo o di utilità a volte non ci si riesce ... ma rimangono sempre presenti dentro di noi ... Spesso le passioni nascondono i nostri più profondi talenti. E se anche le Passioni non possono essere realizzate rimangono fonte di stimolo e vitalità.
L’ALBERO: Necessita di vita come ogni essere vivente. Ci porta il suono del profondo attraverso le sue radici. E disdegna qualsiasi occupazione che non abbia come fine il semplice stare ed essere.
IL SUBCONSCIO: Occorre riconoscerlo e dargli vita, risiede nella nostra parte più profonda, per poterlo sentire è necessario restare in ascolto.
L’ACQUA: L'acqua: è indispensabile alla vita, è parte di noi e comunica con noi, sono le nostre emozioni profonde, e simbolicamente rappresenta un atteggiamento riflessivo. Nelle Arti Marziali il "non fare" può essere considerato un tipico atteggiamento "acqua": non resistere alla forza del nemico, ma assecondarlo utilizzando a nostro vantaggio la sua stessa forza.
L’INTESTINO: vita necessita, perché si serve di un sacco di microorganismi per funzionare, dal profondo comunica perché è legato alle nostre emozioni più profonde ed è molto innervato, utile non fare lo intendo come lasciare agire l'organo senza volere gestire la sua attività, né accelerando le sue funzioni né bloccandole.
LA PAZIENZA: La pazienza di un predatore. “Necessità di vita” nel senso che i predatori aspettano una preda vivente restando in agguato anche per delle ore, “viene dal profondo” naturalmente si riferisce al loro istinto infallibile e il “non fare” ovviamente si riferisce al fatto che è proprio non agendo che è la preda stessa a venire da loro inconscia del pericolo. I lupi della Mongolia aspettano immobili, anche per giorni, prima di attaccare le gazzelle al pascolo! Quando sentono l'attacco le gazzelle vomitano per correre veloci. Quella che ha mangiato troppo è preda.
BATTITO CARDIACO: il battito c’è se un cuore è vivo. Dal profondo perché solo ascoltando nel silenzio si sente il battito che viene dall’interno. Gli sforzi eccessivi possono alterare l’attività cardiaca.
VIRUS: 1) ha bisogno di organismi viventi; 2) comunica dal profondo della cellula (il DNA); 3) spesso è inattivo (non è un vero e proprio organismo vivente).
LA VOCE: Necessita di Vita ovviamente .. senza vita non c'è voce. Comunica dal profondo perché è dalle viscere che arriva e infatti la respirazione profonda e' di grande aiuto per migliorare la voce cosi come sanno bene artisti e cantanti . Molta tecnica di canto è finalizzata al non sforzo, al dimenticarsi della tecnica per coltivare un timbro naturale: un utile non fare.
ARIA: Aria, necessaria per vivere, permette il trasferimento dei suoni ed è meglio non farla in ascensore. :)
SEME: Necessita di elementi vitali come acqua e nutrimento, nel terreno, al buio, comunica con il suolo e con l'ambiente, aspettando il momento propizio per germogliare. In questa fase rimane in attesa, in un utile non fare, aspettando di esplodere a nuova vita.
IL MALE: vivere significa scegliere bene o male per sé stessi o per gli altri. È qualcosa insito nell'essere umano, mai nell'animale, per essere a posto con la propria coscienza è utile non far del male a nessuno, per non provare rimorso. Il Male è meglio non farlo.
LA MUSICA: la musica... che tristezza la vita senza musica... sin dai tempi che furono l’uomo l’ha cercata... è il primo linguaggio di comunicazione.... è cosa buona e giusta non farla a volumi alti :)
LA GRATITUDINE: La Gratitudine che nasce dal non dare le cose per scontate. Nella vita degli esseri umani è un ingrediente indispensabile per sentirsi bene, aprirsi alla gratitudine ci permette di interagire, in maniera più profonda non solo con gli altri esseri umani ma con tutto il creato, è un atteggiamento che si può godere anche senza bisogno di azioni particolari. La vera gratitudine si può vivere senza il bisogno di dimostrarla.
L’ISTINTO: L’Istinto è necessario per affrontare un sacco di cose nella vita ma nello stesso tempo tante volte sarebbe utile non fare gli istintivi, comunica sicuramente dal profondo di noi stessi.
L’ANIMA: L'anima ha bisogno della vita per compiere il cammino di evoluzione; comunica dal profondo del cuore; non c'è utile perché basta a se stessa.
LA RABBIA: La rabbia è una emozione che vive dentro di noi e comunica dal profondo… prendere decisioni quando si è arrabbiati non è utile ed è deleterio per noi stessi.
LA PAURA: La paura, che nasce dal profondo (dal profondo comunica) è necessaria per se stessi (vita necessita) ma non va fatta agli altrii (Utile non fare) e può proteggerci da azioni avventate.
LA NATURA: La natura è vita. La terra e gli elementi naturali comunicano. Utile è non fare se non permettere alla natura di esistere e manifestarsi. Il nostro non fare può permettere alla Natura di esprimersi.
LA PAROLA: Come animali sociali la Parola nasce dal nostro profondo per comunicare e vivere. Ma a volte è meglio il silenzio!
LA MORTE: Per morire bisogna essere vivi. Negli esseri umani la consapevolezza della morte condiziona profondamente il loro modo di vivere, a differenza degli scimpanzé che, vivendo nel presente, possono giocare e scherzare anche nella malattia, fino ad un attimo prima della morte. Decisamente meglio non cercare ed evitare la Morte.
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