Con Sole, acqua e protezione.
Con Sole, acqua e protezione.
Vuole l'uomo morto.
Collaborazione, scambio e immigrazione.
Cosa sono?
L'ORTO
Sole, acqua e protezione, ad esempio dai cinghiali, sono vitali per l’Orto.
L’Orto medioevale non era solo fonte di cibo, ma anche e soprattutto di erbe medicinali. Far crescere e prosperare piante rare ed esotiche richiedeva abilità e ingegno. Da qui il detto toscano “l’orto vuole l’uomo morto” che oggi è diventato sinonimo della dedizione che l’orto richiede, soprattutto per ottenere una buona produzione in poco spazio.
Non solo è importante la rotazione delle colture, ma anche che le varie essenze “comunichino” fra loro, che siano cioè in un rapporto di sinergia, di aiuto e protezione reciproca.
Lo scambio di semi è una pratica antica fra orticoltori, oggi più che mai preziosa per preservare varietà rare: una sorta di biodiversità ed ecologia domestica.
Infine l’Orto è un esempio di immigrazione. Romani ed etruschi certo non avevano sul tavolo pasta al pomodoro o patate al forno. Il pomodoro, che fa così tanto Italia, come le altre solanacee è stato introdotto
in Europa solo pochi secoli fa ed il kiwi, così come pesca ed albicocca, è originario della Cina.
Per l’uomo moderno l’Orto può essere un momento di meditazione, una terapia ed una occasione di riflessione sulla complessità della vita.
Alcune soluzioni alternative:
GAIA: se l'ipotesi Gaia è una realtà, cioè la Terra come organismo vivente e senziente, essa può allo stesso tempo nutrire e dare protezione, come una madre, oppure eliminare gli organismi che la minacciano, come una matrigna. La soluzione potrebbe essere in una umanità saggia che collabora, comunica, si meraviglia ed ama. Più che Homo sapiens un Homo humilis. E per "umile" si intende una umanità che sa vedere la complessità delle cose, e che si ingegna per porre rimedio agli squilibri: un passaggio da padrone a custode. Quindi non più un cancro per la Madre Terra.
SPIAGGIA o VACANZE: In riva al mare c'è il sole, l'acqua e bisogna mettersi la crema protettiva. Quando la sabbia brucia o ci sono i granchi e le meduse vorresti essere altrove. In spiaggia puoi conoscere un sacco di persone di paesi diversi.
LAVORO: Sole e acqua, generalmente si lavora comunque e ci si protegge se si fanno lavori particolari. Il lavoro uccide talvolta, pur di lavorare si accettano condizioni disumane, si muore nei campi, nei cantieri. Lavorare significa anche creare un progetto comune. Lo scambio di competenze sul lavoro determina i risultati migliori. Immigrazione, i così detti migranti economici. Persone straniere che cercano lavoro, un futuro dignitoso o che lavorano già in Italia e magari hanno le famiglie nei Paesi di origine. Immigrati sono anche lavoratori con competenze di alto livello non solo chi arriva disperato.
IL GOMMONE o gli altri mezzi di fortuna con cui i migranti affrontano il mare: in balia degli eventi atmosferici in molti perdono la vita. L’immigrazione, quando non minaccia i bisogni primari dei già residenti, potrebbe anche essere comunicazione e arricchimento.
PUTREFAZIONE e DECOMPOSIZIONE: Il processo di Putrefazione ha bisogno per attivarsi e proseguire di calore, umidità e protezione dagli agenti che potrebbero contrastarlo. Si attiva su esseri o su loro parti morte, cioè dove le funzioni vitali sono compromesse. Allo stesso tempo crea esso stesso una nuova forma di vitalità nutrendo la terra e richiamando microorganismi, ed altro, che trovano nutrimento e sviluppo in questo processo. Da Vita Morte, da Morte Vita.
CASE FARMACEUTICHE: Mosse dal profitto e mentendo spudoratamente alla luce del sole vogliono farci credere che i vaccini sono puri come l'acqua e offrono solo protezione senza rischi. Vogliono l'uomo morto (siamo troppi sul pianeta) ma ancora meglio se medicine-dipendente. Con la collaborazione dei nostri politici hanno scambiato la nostra libertà con le tangenti. I tantissimi immigrati ignari si sottoporranno fiduciosi a tutto ciò che gli verrà indicato facendo progredire questo abominio.
IL MARE: Prima dell’invenzione del volo il Mare era l’estrema frontiera e avventura, da affrontare con le dovute precauzioni. Non siamo più organismi acquatici, anche se lo sviluppo embrionale dimostra che lo siamo stati a lungo, e chi cade in mare senza aiuto è destinato a morire. È dal mare che arrivavano le spezie ed i prodotti esotici delle terre lontane.
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