Naturale è lento.
Naturale è lento.
Veloce può essere letale.
Anche poco può esagerare.
Cosa sono?
CAMBIAMENTO CLIMATICO o RISCALDAMENTO GLOBALE.
Sul pianeta Terra i periodi di glaciazione sono intervallati da periodi di riscaldamento. Normalmente queste variazioni climatiche accadono in intervalli di tempo così lunghi da permettere alla maggior parte delle specie di adattarsi.
Quando queste variazioni sono troppo rapide possono costituire un pericolo per la sopravvivenza, come già è accaduto sessanta milioni di anni fa con il raffreddamento indotto dall'impatto della Terra con un asteroide e che portò alla totale estinzione dei dinosauri.
L'attuale riscaldamento globale sembra invece essere conseguenza dell'impatto umano sull'ambiente negli ultimi due secoli.
L'aumento della temperatura globale, anche di soli pochi gradi, comporta anche l'aumento dei fenomeni climatici estremi.
Fino a qualche anno fa non tutti i ricercatori erano in accordo sulle cause ed entità di questo riscaldamento globale, ma l'attuale scioglimento, documentato, dei ghiacciai polari e di quelli alpini, le punte di calore che di anno in anno raggiungono nuovi massimi storici o le specie tropicali sempre più comuni nel Mediterraneo sono già una realtà percepibile e non solo opinabile.
Come si può leggere nelle soluzioni alternative sono molti i fenomeni naturali, dai terremoti alla lievitazione, che hanno le caratteristiche dei cambiamenti climatici. La vita sulla Terra è preservata da un delicato equilibrio.
Alcune soluzioni alternative.
BATTITO CARDIACO: Il battito del cuore naturalmente è lento, soprattutto in condizione di relax. Un battito troppo veloce può causare un arresto cardiaco. Nel caso di una persona malata anche un'emozione improvvisa può essere di troppo.
VELENO: Siamo continuamente esposti a sostanze tossiche, ma se l'assimilazione è lenta l'rganismo può tollerarla ed a volte può anche sviluppare una forma di immunità. Se l'assimilazione è invece eccessiva può essere letale. Vi sono comunque veleni che anche in piccole dosi sono pericolosi.
RADIOATTIVITA': Il fondo naturale di radiottività, quello che è generato dal cosmo e dalla terra, è di bassa entità e l'intera storia della vita ha interagito che questa fondo radioattivo. Quando la radioattività supera una certa soglia diventa invece incompatibile con la vita. I danni di una esposizione dadioattiva, anche rapida, possono essere rilevanti e, utilizzandola come terapia necessario ben dosarla.
IL CAMBIAMENTO: i cambiamenti lenti e graduali possono essere ben tollerati sia dal punto di vista fisico che psicologico. I cambiamenti troppo rapidi possono invece essere traumatici sia dal punto di vista fisico che psicologico. Vi sono organismi "indicatori" molto sensibili ai cambiamenti.
ESERCIZIO FISICO: L'esercizio fisico si studia naturalmente lento. Se fatto in maniera esagerata puo' diventare dannoso, e nello stesso tempo anche poco ma fatto male può avere effetti collaterali.
IL TEMPO: La vita è le cose della vita vanno vissute seguendo il ritmo naturale che scandisce madre terra. La velocità può essere letale: un auto in corsa, ma anche un'emozione troppo forte o una dieta repentina. In pochi secondi possiamo decidere del nostro destino (anche in modo definitivo togliendoci la vita) e a volte in un piccolo lasso di tempo può succedere qualcosa di importante che cambia il modo di vivere il futuro.
IL TAI JI QUAN: Si studia lento, ma una persona esperta può applicarlo in difesa personale in modo veloce e letale. I vari tipi di "forze" che sviluppa la pratica del taiji, come la forza esplosiva o la forza elastica, anche in piccole dosi possono avere grande effetto.
INVECCHIAMENTO: L'invecchiamento è un processo naturale costante e lento, veloce è letale sia per lo spirito che per il corpo, chi non vuole invecchiare può esagerare negli interventi trasformandosi in una sorta di pagliaccio.
IL RESPIRO: In condizioni ottimali è lento e profondo, se la frequenza respiratoria è molto alta si può andare incontro a scarsa ossigenazione, se al contrario si respira poco ( apnea) ciò comporta uno sforzo esagerato per l'organismo.
IL FIUME: Normalmente lo scorrere del fiume nel suo alveo è placido e lento, con grandi piogge diventa tumultuoso, letale per qualsiasi ostacolo incontri nella sua furia distruttiva. Questa furia si contrappone ai periodi di forte siccità che lo riducono a un rigagnolo o poco più facendo apparire esagerate le dimensioni degli argini o del suo "letto".
LE ONDE: il lento rollio delle onde di un mare calmo, un'onda veloce ed improvvisa, come uno tzunami, può essere catastrofica e letale. Per chi non sa nuotare anche un'onda un poco piu' alta può mettere in difficoltà.
LA LIEVITAZIONE: Quella naturale a lievito madre, avviene con grande lentezza. Se troppo veloce può determinare il fallimento dell'operazione. Anche in piccole quantità il lievito può risultare eccessivo. Oltre agli enzimi in biologia anche i catalizzatori in chimica e fisica possono avere queste caratteristiche.
TERREMOTO: Il movimento tellurico avviene costantemente in modo lento e impercettibile (bradi-sisma), se avviene repentinamente è quasi sempre disastroso, anche se solo per pochi istanti.
SILENZIO: il naturale silenzio, ad esempio in un bosco può dare l'impressione che il tempo si sia fermato e che scorri lentamente, qualcosa di eterno, ma quando incombe velocemente, quando gli animali tacciono improvvisamente, può essere sintomo dell'arrivo di un pericolo. Anche un breve silenzio può essere assordante.
IL RITMO: Il ritmo delle nostre giornate è gradevole quando è lento, per essere in armonia, mentre viceversa, un ritmo frenetico nuoce. Anche l'eccessiva lentezza, pero', puo' portare danni, ad esempio, lentezza nel soccorrere, lentezza nel capire l'ambiente circostante e magari non accorgersi in tempo di una colonna di fumo nero che parla di incendio, o dell'arrivo della tigre. In musica, il ritmo esageratamente lento spesso crea un forte sospeso ansioso.
IL DIALOGO ed IL CONFRONTO: E' augurabile che nella normalità il Dialogo sia sereno e pacato. Veloce può essere frainteso e quindi letale. Anche il poco dialogo può portare ad esagerazione, vedi il dialogo tra figli e genitori. Il poco dialogo può portare a rotture o profonde incomprensioni.
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